domenica, ottobre 26, 2008

Diario di una rivolta pacata \ 4

Grande giorno denso di notizie, vado ad elencarle velocemente. Gli studenti di Fisica promotori dell'iniziativa odierna sono stati ben felici di vedere anche altri studenti di scienze (e piccole ma decisive compagini di Lettere e Medicina) arrivare con i camici bianchi ad Anagnina questa mattina. Fiduciosi di vedere arrivare almeno un giornalista a piazza dei cinquecento abbiamo avvertito l'ANSA che saremmo andati a Termini. Il programma della giornata prevedeva una pacifica passeggiata al centro vestiti di tutto punto per poi studiare in piazza unendo l'utile al dilettevole. I nostri quaderni di Metodi Matematici fremevano dalla voglia di uscire dagli zaini ma li abbiamo trattenuti in attesa del momento opportuno. Già in metro gli sguardi della gente ci hanno fatto capire che l'idea era quella giusta: la mise, elegante e professionale ma di grande impatto visivo faceva ben sperare che avremmo richiamato l'attenzione dei passanti. E approfittandone avremmo spiegato loro il nostro lavoro, la legge e il perché del nostro dissenso. A tal proposito erano pronti anche volantini esplicativi. Arrivati a Termini abbiamo atteso che folle di giornalisti si facessero vive e abbiamo improvvisato una lezione in piazza con Luca nel ruolo del professore in giacca e cravatta.

Abbiamo dimostrato il teorema di Pitagora e perché 0,9 periodico è esattamente uguale a 1. Dopodiché abbiamo improvvisato un teatrino umano per spiegare il funzionamento di LHC, con fisici ad interpretare protoni, particelle derivate dallo scontro e rivelatori (io ho fatto il protone..hi hi). Arrivati i ritardatari ci siamo mossi verso Repubblica e qui abbiamo incontrato il nostro contatto ANSA che ci assicurava un mini servizio una volta arrivati alla nostra meta: il Pantheon. Strada facendo alle persone che ci fermavano (avete capito bene non il contrario, erano proprio i passanti a farci domande) abbiamo consegnato i volantini. Davanti al gruppo abbiamo messo l'uomo lavagna con il messaggio: "Tor Vergata la crisi non la paga". Arrivati davanti al Palazzo delle Esposizioni il fotografo Ansa ci ha immortalati in tutto il nostro splendente candore (un caldo con quei camici bianchi!). E li una pattuglia della polizia ci ha gentilmente fermati per sapere dove stessimo andando. Al che noi abbiamo risposto candidamente e ingenuamente che stavamo andando a studiare al Pantheon. Ci hanno lasciato andare ma a questo punto abbiamo fatto il passo più lungo della gamba decidendo di passare sotto il Quirinale. Veniamo quindi ribloccati dalla stessa volante che ci avverte che non possiamo manifestare sotto il Quirinale e che dobbiamo aspettare il permesso per passare di li. Quasi subito arriva una volante con tre poliziotti in giacca e cravatta (commissario???) che ci bloccano definitivamente. Secondo loro siamo un corteo non autorizzato. Non vogliamo avere problemi ne crearne, solo passare di li per arrivare al Pantheon. Chiediamo quindi se il problema è il nostro numero: no, non lo è. Ci viene risposto che non è possibile che 80 persone vadano in giro con i camici bianchi volantinando e con dei cartelli, ma che se anche fossimo stati in due il problema rimaneva: corteo non autorizzato. Cerchiamo di arrivare ad un compromesso, ci dividiamo e continuiamo per vie diverse, neanche questo va bene. A Giovanni che fa le richieste viene chiesto un documento.

Ci chiariscono che dovevamo far sapere numero percorso e intenti alla questura almeno 3 giorni prima. Non ci rimane che levare cartelli e volantini. Non basta, esigono anche che vengano messi via i camici. Cediamo per non avere problemi e per non rendere la situazione più spinosa anche alla polizia. Varie proposte vengono quindi fatte: La Sapienza, La Romanina (dove un'altro gruppo sta informando la gente), il parco degli acquedotti. Vince la fame e ci dividiamo, il mio gruppetto si dirige a colmarsi lo stomaco al Burgher di via del Tritone. Sulla via del ritorno la stanchezza prevale e decidiamo di andare a studiare ognuno per conto suo. Il morale è un po' bassino ma comunque fiducioso nel fatto che i giornali potrebbero parlarne...

Gli altri ragazzi alla Romanina hanno girato tutta la mattinata per informare le persone (non è stato possibile volantinare ne studiare per terra). Anche li non si sa bene quanto sia stato efficace tutto l'impegno profuso. Ci viene segnalata una simpatica iniziativa: l'ateneo è stato messo in vendita su Ebay... anche questa sembra buona.

Risultato di tutta la faccenda: successo! finalmente un po' di visibilità a Tor Vergata finora rimasta silenziosa. Vari articoli su internet parlano di noi eccoli!!!

ansa.it (1)

ansa.it (2)
repubblica.it
messaggero.it
ilsole24ore.it
inviatospeciale.com

E ci ho messo anche la faccia! Speriamo serva...


























































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