lunedì, aprile 06, 2009

La Terra trema

Questa notte come ormai tutti voi sapete c'è stato un terremoto piuttosto intenso localizzato a poca distanza da l'Aquila. Io a differenza dei più non mi sono accorto di nulla anche se più o meno tutti anche qui a Roma sono stati svegliati dalla scossa. Primo esempio di terremoto italiano dell'epoca 2.0 del web ho passato parte della giornata ad acquisire informazioni sulla tragedia. Perché gran parte della città purtroppo è stata gravemente danneggiata dal sisma e alcune frazioni limitrofe sono state completamente rase al suolo. In particolare mi ha fatto arrabbiare il fatto che tanti studenti universitari siano stati coinvolti perché alloggiati in vecchie case poco costose e soprattutto per il fatto che "la casa dello studente" sia venuta giù come un castello di carte...

Detto ciò un po' di precisione e di raziocinio scientifico. Anzitutto perché in Italia, paese notoriamente a rischio sismico, non si costruisce con criterio antisismico? Non sono state abbattute solo le case medievali ma anche altre molto recenti e questo è inaccettabile. Pensiamo a terremoti che avvengono in Giappone, più forti e con molti meno morti e feriti. Terremoti di questa magnitudo li ci sono circa una volta l'anno e meno spesso si arriva ad intensità anche 30 volte superiori. Già ma di che magnitudine stiamo parlando? Inizialmente infatti si parlava di 5.8 richter e poi si è spostata verso 6.3, perché? In realtà il secondo valore, più corretto, è una magnitudo di momento sismico che interpola i dati di più sismografi e rappresenta tutta l'energia rilasciata dal sisma. Il dato richter invece è una misura più locale legata al logaritmo dell'oscillazione massima a 100 km dall'epicentro. Mi rifiuto di dare il dato Mercalli che non è scientificamente rilevante in quanto prende in considerazione i danni a strutture e dipende molto dalla concentrazione della popolazione e dalla qualità delle case! Magari con case antisismiche questo stesso sisma sarebbe stato valutato anche due o tre gradi sotto il valore stabilito oggi. Ho sentito addirittura dire da alcuni giornalisti: "il sisma del n-esimo grado della scala Mercalli equivalente al 6° grado richter" ...assolutamente errato!

Veniamo ora alla questione che sta impazzando sulla rete: era possibile prevedere il terremoto? Da mesi i cittadini della zona si lamentavano delle continue scosse che impedivano anche di riposarsi con tranquillità la notte. Poi giorni fa esce la notizia che un ricercatore dei laboratori nazionali del Gran Sasso avrebbe previsto una forte scossa a Sulmona per la settimana scorsa.
Ora, uno sciame sismico non prevede per forza una forte scossa come in un crescendo, può anche spegnersi così come è nato. La previsione dei terremoti intesa come circoscrizione ad una giornata ed una zona non troppo vasta non è ancora nelle nostre tecnologie. Il sig. Giuliani (non è laureato) infatti ha previsto un sisma in un'altra zona che non è avvenuto ( o volete forse considerare questo come il terremoto previsto visto che è avvenuto una settimana dopo ed era stato garantito un preavviso sulle 6 ore?) ed aveva circoscritto un'area di 150 km^2. Cosa fare, evacuare una regione intera per un tempo indefinito? Magari evacuare Sulmona portando i cittadini a l'Aquila con la beffa di avere ancora più vittime? Il problema è che la persona che ha dato l'allarme non è il massimo della credibilità scientifica (non esiste un solo articolo di Giuliani a tal proposito, o almeno io non ne ho trovati). A tal proposito mi sento in piena sintonia con Cattaneo. La cosa va sicuramente analizzata meglio, soprattutto con più rigore scientifico, ma allo stato attuale non mi sento di dare fiducia a questa teoria.

Un'ultima considerazione sulla frequenza del fenomeno. Le tanto temute scosse di uno sciame sismico a bassa intensità sono tantissime tutti i giorni e non bisogna farsi prendere dal panico. non significa che arriverà un forte sisma solo perché ci sono scosse di grado tre (circa 130 al giorno in tutto il mondo) o inferiore. Le scosse del 6° grado sono ben 120 all'anno in media, non una cosa rarissima insomma. Il nostro non è un paese in cui questi eventi sono rari di conseguenza dovremmo attrezzarci molto meglio per il futuro, anche se sinceramente non sono molto fiducioso in questo senso...

1 commento:

Gianluca ha detto...

Come hai fatto notare questi giornalisti non sanno ne la differenza tra scala Richter e Mercalli ne tra magnitudo momento e magnitudo locale.
Sentono di un ricercatore che dice di aver previsto l'evento e si buttano a pesce sulla "catastrofe annunciata" in realtà come hai scritto la catastrofe ERA annunciata: le case in italia sono costruite di MERDA senza usare eufemismi. Stima dell'INGV è che nella zona italiana più a rischio sismico (in sicilia vicino messina) solo il 25% delle case sia costruita con criteri antisismici.

Ora voglio vedere se tutte queste lacrime, tutte queste parole e preghiere si trasformeranno a breve in un miglioramento delle abitazioni ed una messa a norma. Ma purtroppo so già la risposta.

Riguardo al ricercatore invece la penso in modo differente, è vero che non ha finora fatto ne articoli ne scoperte ne ha importanza scientifica, ed anche che la sua previsione si è rivelata solo parzialmente vera, però una denuncia mi pare esagerata, ed inoltre credo che si debba studiare il suo metodo (anche se a quel che ho capito l'infn lo stava già studiando) e vedere se realmente ha fondamenti scientifici.