domenica, giugno 14, 2009

Il Panda Albino

In una società massificata come la nostra sembra strano sentirsi una sottospecie in estinzione. Per me però ultimamente è proprio così che procedono le cose. Qualche tempo fa infatti è stata ufficializzata la chiusura del mio corso di laurea specialistica in "Scienze dell'Universo", chi vorrà fare astrofisica dal prossimo anno verrà integrato nella specialistica di Fisica è verrà creato l'apposito indirizzo. Tale scelta porta sostanzialmente ad una riduzione dell'offerta formativa dovuta alla chiusura di molti corsi a scelta senza particolari risparmi in fatto di stipendi (i professori rimangono numericamente gli stessi) o amministrativi (visto che la stessa persona che si occupava di noi si prendeva cura anche della triennale e della specialistica in Fisica e continuerà a farlo). La motivazione è da ricercarsi nei malus (tagli dei fondi ordinari) per le Università che presentano corsi con pochi iscritti; per evitare tagli è stato quindi deciso di eliminare i corsi più piccoli accorpandoli insieme. Nel nostro caso infatti si trattava di "soli" 16 iscritti. Ora tale scelta ideologica vorrebbe essere fatta passare come meritocratica perché "elimina piccoli corsi inutili". In realtà guardare al numero di iscritti non significa valutare un corso di laurea, vorrei proprio vedere se avrebbero davvero il coraggio di definire inutile un corso di Astrofisica come il nostro che vanta esperti rinomati in vari settori nel collegio docenti (probabilmente avrebbero il coraggio...). Ormai però le direttive sono state date e molti altri corsi verranno riassorbiti come il nostro. Alcuni sostengono che la nuova collocazione (al di là dai tagli) sia più corretta perché inquadrata all'interno della specialistica in Fisica e non mi sento di dargli torto. Rimango comunque dell'idea che all'interno della riforma 3+2 sarebbe più corretto che ogni indirizzo attuale di Fisica (Teorica, Nucleare, Elettronica, Biologica) ,oltre ad Astrofisica, avesse il suo corso di laurea magistrale. Sta di fatto che io sarò uno degli ultimi a laurearsi con il sistema attuale, visto che sono stato tra gli ultimi a iscriversi... e non è finita qui!

Colpito una seconda volta in poco tempo, hanno fatto fuori anche il mio indirizzo sperimentale delle superiori. In realtà ad essere eliminato è proprio il sistema delle sperimentazioni (più del 60% dei liceali lo sfruttano ad oggi) , che permettevano delle variazioni nel numero di ore dei vari corsi e permettevano anche di introdurne altri non previsti. Nel mio caso ad esempio, tra le molte differenze, spiccava la presenza del laboratorio di Fisica-Chimica. Non mi stancherò mai di dire che quel corso, grazie al professor Calabrò, mi ha portato al primo anno di Fisica con le basi di come si scrive una relazione di laboratorio e della trattazione degli errori, uno tra i pochissimi degli iscritti del mio anno. Toglieranno anche questa opportunità per motivi di bilancio, e io diventerò uno strano relitto di una fase di riforme che è collassata su se stessa...

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