lunedì, settembre 22, 2008

Basta stupidaggini su LHC per favore



Non ce la faccio più a sentire TG e giornali che continuano a dire un cumulo di stupidaggini di pseudo fisica con degli errori che mi aspetterei solo da ragazzini delle medie in un paese civile. Ora si mettono anche ad insultare perché dopo pochi giorni uno stop tecnico farà slittare l'inizio degli esperimenti. Come a dire: avete fatto tanto i catrastofisiti e non sapete neanche farlo funzionare... come se fossero stati i fisici del Cern a voler parlare di buchi neri in Svizzera.

Per l'ultima volta: processi che coinvolgono le stesse energie avvengono continuamente in alta atmosfera. Per la precisione 3.5 al secondo (misurati da PAMELA, i dati me li ha passati un collega!) e sempre per la precisione l'energia di cui sto parlando va da quella massima che raggiungerà LHC (14 Tev) in su. Quindi direi che è un miliardo di volte più probabile che vi cada un meteorite in testa che veniate inghiottiti da un minibuconero prodotto al Cern (la cifra l'ho buttata li ma ho sicuramente approssimato per difetto...)

Un banale guasto a un connettore non dovrebbe essere sufficiente a denigrare un progetto di tali dimensioni in cui l'Italia da un grandissimo contributo (1500 fisici sulle circa 7000 persone che ci lavorano). I tempi di riparazione sono dovuti al fatto che si dovrà riportare la temperatura a livelli accettabile (si lavora a pochi K) e poi raffreddare nuovamente tutto: circa due mesi quindi. Anche quest'estate sono stati impiegati due mesi di duro lavoro per portare a regime i macchinari prima che a settembre si potesse inaugurare il tutto tra grandi clamori e sensazionalismi ingiustificati da fine del mondo.

Insomma rispetto per chi ha studiato tanto e continua a impiegare la sua vita per cercare di capire come è fatto il mondo che ci circonda, dall'infinitamente piccolo all'infinitamente grande, questo è il lavoro di un fisico.

Nessun commento: