Sentendo parlare Berlusconi ieri sera mi è venuto in mente questa simpatica allegoria dell'Italia. Mi sono immaginato un Albero che si sta seccando, apparentemente in modo irreparabile. Alcune squadre di giardinieri si affannano sotto l'albero per trovare la soluzione. Hanno la brillante idea di provare a potare i rami dell'albero, per alleggerirlo rinvigorirlo. Non si accorgono però che le radici sono state recise in un precedente intervento sbagliato. La potatura servirà a poco in questo modo...
Direte: cosa c'entra questo con la politica? Semplice... vedete ultimamente non si fa che parlare del problema del reddito e di riequilibrare la qualità di vita degli italiani puntando sulla produttività industriale. In particolare propongono (un po' tutti...) di tagliare le tasse, in particolare si parla di defiscalizzare gli stipendi (la potatura). Quello che non riesce a comprendere nessuno è che la produttività e il fatturato delle industrie italiane è legato si alla felicità degli operai che vi lavorano dentro ma anche soprattutto alla ricerca. Si può lavorare alacremente e con il sorriso in faccia nella fabbrica più bella del mondo, però se il sistema produttivo è inefficiente si produrrà comunque poco. Si può realizzare il prodotto più rifinito che si vuole: se è superato e non al passo non si venderà. Magari nel campo della moda e nell'artigianato in genere gli effetti di una detassazione si sentiranno. Nell'industria però ho i miei dubbi... vorrei capire se l'Italia ha intenzione di continuare a essere competitiva nel campo Aeronautico,Spaziale, Elettronico, Farmaceutico, Biomedico o se vuole continuare a produrre solo scarpe griffate. No perchè anche questa è una via come altre. Ci specializziamo solo nei campi in cui siamo conosciuti nel mondo. Uno di questi però è lo Spazio (tanto per dirne uno di quelli citati sopra), basti pensare che il Columbus di cui ho tanto dissertato in questi giorni è stato costruito a Torino. Se vogliono che l'Italia continui ad essere un paese di punta in questo settore devono puntare sulla ricerca che rappresenta le radici di tutto ciò che viene prodotto materialmente e culturalmente in questo paese. Se poi vogliamo specializzarci in scarpe, liberissimi di farlo, io però me ne vado all'estero!
(L'analogia con l'albero probabilmente è dovuta anche alla simbologia politica italiana... ogni riferimento alla quercia è puramente non casuale!)
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