Visto che ho festeggiato l'anniversario dello Sputnik l'ottobre scorso, mi sembrava giusto festeggiare anche il primo satellite artificiale lanciato dagli USA,
l'Explorer 1. Dopo l'insuccesso del primo razzo, il Vanguard, finalmente Von Braun riesce a mettere in orbita un satellite pieno di strumenti scientifici (a differenza del primo Sputnik). Con alcuni mesi di ritardo sulla Russia inizia così la storia spaziale made in USA. Fa parte del progetto anche Van Allen che è il responsabile scientifico e che proprio grazie alla sua strumentazione scopre le fasce che portano il suo nome.
Inizia così il programma explorer che viene portato avanti ancora oggi. Tanto per dirne una il WMAP, che ha prodotto dal 2001 le migliori osservazioni finora disponibili della radiazione cosmica di fondo, è la 79esima sonda del programma explorer.
Per rimanere in argomento... se tutto va bene il 7 febbraio partirà la STS-122 che tanto sto spettando...
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