sabato, luglio 01, 2006

I Mondiali fino ai quarti

All'ininizio la mia intenzione era di scrivere sera per sera quello che sarebbe successo nelle varie tane da tifoso dove mi sarei rifuggiato insieme ai mie amici scolastici, visto che come sempre da quando ci conosciamo avremmo visto insieme tutte le partite. Poi a causa degli impellenti esami non sono riuscito a fare nulla fino ad oggi. Vista l'incredibile vittoria di ieri sera che ha fomentato in maniera indicibile un po' tutti, ora riesco a trovare finalmente il tempo per fare il punto della situazione.

Italia - Ghana 2-0

La prima partita del turno a girone che inaugura i mondiali Italiani viene gentilmente offerta da Woods. Inizialmente dovevano venire un po' tutti, tranne il Papera che come al solito si deve fa notà e afferma: "Che ce vengo a fa da Davide, c'ho il televisore 50x50 perchè me la devo vedè insieme a voi sulla tv minuscola", ovviamente non si regola... Anche il Ciriola e il Campo non riescono a venire all'utimo momento e così alla fine siamo (in ordine di sedie-poltrone da destra a sinistra) Bob, io, Woods, Bacillo, Mele, Profeta e consorte. Si gioca la sera, la partita parte lenta ma alla fine il gol italiano la sblocca e tutto va per il meglio. Il bacillo per tutto il tempo è pronto a far partire col cellulare il coro dello stadio quando l'italia centra la porta: poo po po poo po po poo pooo. A fine incontro non ce la sentiamo di festeggiare in strada, non è ancora il momento, il mondiale è appena iniziato e non ci sembra il caso. Ovviamente però non manchiamo di festeggiare dal balcone con quelli del palazzo vicino.


Italia - U.S.A. 1-1
La partita è preceduta da interviste molto taglienti che la rendono molto "cattiva" già prima del calcio d'inizio. Gli statunitensi non si regolano a definirla una battaglia (alloggiando tra le altre cose nella più grande base militare NATO). La data coincide quasi con quella del compleanno del Caprino, così prendiamo due piccioni con una fava e la andiamo a vedere sul suo terrazzo come preludio alla festa vera e propria. Manca solo lo Zeo che è troppo impegnato con le gemelle per poter venire a vedere l'incontro con noi. La partita è un vero e proprio gioco ala massacro. Dopo il vantaggio italiano arriva il pareggio (su autogol di Zaccardo...), il gioco diventa più duro e le ammonizioni si sprecano. De Rossi si comporta da vero napoletano e si becca una sacrosanta espulsione e 4 giornate di squalifica per una gomitata in faccia ad un avversario. dall'altra parte si contano 2 espulsioni. L'ultimo quarto d'ora si gioca in 10 contro 9 e l'Italia pone un vero e proprio assedio agli U.S.A. ma non riesce a fare gol e ci becchiamo così un solo punto. La serata si trasforma in una rosicata tremenda, mitigata poi dall'arrivo dello Zeo e cugini.


Rep. Ceca - Italia 0-2

Per questo incontro si decide di andare tutti dal Mele che ha la casa libera (e un bandierone di 6 metri!!!). A vederla ci sono un po' tutti. La tensione è palpabile, non dobbiamo perdere o siamo fuori. In contemporanea si gioca l'altro incontro del girone, che potrebbe essere rilevante in caso di pareggio. Non c'è bisogno: la partita è più agevole del previsto e si conclude in bellezza dopo il solito avvio lento e macchinoso. Il giorno dopo ho un esame, fa caldo e alla fine ci siamo solo qualificati per gli ottavi, quindi non si festeggia se non con una partitella la sera, tanto per scaricare i nervi.


Italia - Australia 1-0

Si torna tutti da Woods per questo appuntamento pomeridiano degli ottavi. La formazione degli spettatori questa volta è: Ciriola, Simone, io, Woods, Caprino, Mele, Profeta e consorte. Si teme per l'arrivo in ritardo del Mele impegnato a scrutinare per il Referendum, però alla fine è il primo ad arrivare (fine votazione 15, fine scrutinio 16.10, un record). Il Campo invece, anche lui impegato col referendum, non ce la fa ad arrivare. Il Ciccio, all'università per una lezione non riesce a venire, il professore però ha montato un megaschermo in aula e riesce a vederla li. La partita viene impostata dall'Italia sullo schema di una noia mortale. La nostra tecnica di catenacciari risulta abbstanza efficace, la partita però non si sblocca dallo 0-0. Pur non avendo un minimo di tecnica gli australiani hanno un gioco molto fisico e potente che ci mette in difficoltà quando rimaniamo in 10 per l'espulsione di Materazzi all'inizio della ripresa. Soffriamo fino alla fine (stile Pizzul) salvandoci su azioni da gol australiane una dietro l'altra. Ormai certi di andare ai supplementari sfiancati dall'assedio australiano succede l'impensabile: al 92° Grosso viene atterrato in area dopo aver driblato due difensori. Il fallo non è proprio evidente e si potrebbe anche affermare che abbiamo rubato come pochi, però ci danno il rigore. Piccolissimo!!!!!!!!!! Tempo ormai scaduto: se segnamo abbiamo vinto altrimenti si va ai supplementari. Si incarica della massima punizione il Bimbo. Palptazioni a non finire, "voi vedè che prova a fa er cucchiaio???". Inquadrature infinita stile Sergio Leone dello sguardo di Totti... tiro... GOOOOOOOOOOOOOOLLLLLLLLLLLLLLLLLLLLL. Tutta l'Italia esplode in un solo grido: CE L'AVEMO PICCCCOOOOOOLLLOOOOOOOOO!!!!!!!!!! In questo caso non si può non festeggiare, così tanto per iniziare si va sotto casa del Campo, che però non risponde. Verremo a sapere solo dopo che aveva avuto un colpo di sole ed era febricitante. Il Ciriola e Simone se ne vanno perchè il giorno dopo hanno un esame. Allora il Mele accompagna me Woods e Caprino in giro per il quartiere a sbandierare e a strombazzare. In prossimità di Don Bosco dove è stato montato un maxischermo becchiamo su radio rock l'inno nazionale! Poi incontriamo un bel gruppetto di gente all'incrocio di Giulio Agricola con la Tuscolana: i peggio coatti!!! dopo un oretta il clacson è scarico e noi siamo sgolati e ce ne torniamo a casa.


Italia - Ucraina 3-0

Per la partita dei quarti ci dividiamo in due gruppi: Woods con Guendalina e il Campo decidono di andare a piazza Don Bosco. Tutti gli atri invece si ritrovano da Ciccio. Il programma è di mangiare una pizza prima dell'inizio della partita, però il propietario di casa con le pizze tarda, ed entriamo appena in tempo per l'inno. Si vede subito che l'Italia ha un altro ritmo di gioco e infatti dopo appena 6 minuti arriva il gol di Zambrotta. Non solo tutti igiocatori sembrano dare veramente il massimo e si vedono alcune giocate veramente spettacolari. Anche in difesa facciamo un figurone con alcune parate particolarmente salde di Buffon. Zambrotta ci salva anche da un gol fatto, su respinta di Buffon già miracolosa. Da quel momenta la porta è stregata. Sheva prende anche una traversa che poteva riaprire la partita. Nel secondo tempo finalmente si sveglia anche Toni, che dopo alcune occasioni scandalosamente fallite nelle altre partite segna una doppietta favolosa. Ormai ci sentiamo sicuri, Totti non lesina i tacchi e i suoi giochi di prestigio e incredibilmente non ci chiudiamo del tutto in difesa e giochiamo bene fino alla fine.

A questo punto scattano i mega festeggiamenti...
Anche nella partita precedente c'era gente per strada a festeggiare, però non è paragonabile al casino per aver passato i quarti. Dopo aver festeggiato un po' dal balcone del Bacillo decidiamo di raggiungere Woods e gli altri che stanno in piazza. Ci sconsigliano di cercare un parcheggio a Don Bosco perchè c'è troppa gente e ci diamo appuntamento alla banca all'angolo tra la Tuscolana e Giulio Agricola.
Decidiamo comunque di passare per la piazza tanto per dare un'occhiata: è quasi vuota, ovviamente si sono riversati a fare BORDELLLOOO proprio dove ci siamo dati appuntamento. Tutto l'incrocio è completamente avvolto da bandiere festanti e non si fa altro che urlare contro gli appena sconfitti ucraini o i futuri avversari tedeschi. Non mancano gli immancabili po po po pooo e tutta la gamma di urli da stadio irrinunciabili in queste occasioni.
Man mano arriviamo tutti. Si iniziano a vedere scene deliranti: Gli autobus dell'MA2 vengono presi dass'alto e alcuni riescono a salire sul tetto. Le macchine vengono fatte passare sotto enormi bandiere e a tratti la strada viene invasa dai tifosi. L'apoteosi arriva poco dopo: nel delirio euforico generale arriva una rombante Ferrari!!! Tutti corrono verso la macchina cercando di toccarla: il Bob riesce ad impugnare per un attimo il volante!! Poi va via, il proprietario deve aver strippato non poco!!!
La notte è ancora giovane e decidiamo di andare a festeggiare al centro. Lasciamo le macchine alla Bocca della Verità e andiamo verso Piazza Venezia: è completamente piena!!! Il colpo d'occhio è incredibile. Qualcuno ha anche portato un pallone, che ora viene tirato a campanile da una parte all'altra della piazza. Tutto il gruppo incita il Campo a conquistare la sfera ma proprio in quel momento viene presa da un carramba. NOOOOOOOOOOO, gioco finito. E invece lo tira anche lui!!! E dopo un po' il Campo riesce nell'impresa e lo agguanta, spedendolo dall'altra parte della piazza con un tiro alquanto penoso...(na ciavattata)
La tappa successiva è Campo dei fiori. Andiamo dal "Baretto", dove fano scioltini tricolori. Poi arriva nache lo Zeo con i cugini. Purtroppo la serata si conclude con alcune cariche della polizia scatenate da alcuni imbecilli che altro non hanno da fare se non lanciare bottiglie. Anche le forze dell'ordine però dovrebbero saperlo che mandare delle pattuglie in quella zona non fa altro che aizzare scontri.
Dopo un paio di corse insieme con woods, ce ne andiamo (io, woods e Campo) sfruttando un passaggio del Caprino.

La proposta di vedere la partita da me, che non è andata per i quarti spero sarà accettata per la semifinale!!!

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