lunedì, maggio 27, 2013

Le ombre di Venezia


Se si fa un viaggio a Venezia è molto facile trovare scorci fantastici da fotografare. Mi faceva però piacere cercare qualcosa di diverso da una città tanto fotografata, andare a cercare quel poco di vita quotidiana che è rimasta, nascosta nel via vai di turisti. In mattinata sono riuscito a catturare qualche scorcio della Venezia dei veneziani ma mancava qualcosa... A me è capitata però l'enorme fortuna di vivere una Venezia diversa, grazie al fatto di essere guidato tra le sue calli e canali da una persona che in quella zona ci vive e che la conosce molto bene. Nel giro delle ombre che abbiamo fatto in una Venezia serale, ho visto una città diversa, che cambia volto e si veste di luci morbide, riflesse nell'acqua. Abbiamo girato per calli poco battuti dai turisti, con un poco di acqua alta che bagnava a tratti i punti più bassi dei passaggi, e con i canali tanto pieni da dover far inchinare i gondolieri per passare sotto i ponti, ma senza dare problemi a chi passeggiava. Gli stessi scorci visti la mattina sono mutati e sembrava quasi di sentire le risa della gente che di notte girava mascherata in un carnevale di 400 anni fa. In occasioni del genere tutto diventa speciale e alla fine, tra i tanti scatti, ci si trova di fronte ad una scena tanto romantica da essere quasi una cartolina d'altri tempi...

Un grazie davvero speciale ad Antonio per l'ospitalità e per la fantastica passeggiata

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