sabato, agosto 11, 2012

Catarsi

 
Ultima sera al mare prima del viaggio di ritorno. Sono le tre, il falò si sta per spegnere ma ci sono talmente tante braci calde che scaldarsi non è problema. Entri in acqua, è un brodo, caldissima, e ti culla. Sotto di te il mare è solcato da puntini luminosi, più muovi l'acqua e più se ne accendono: è plancton. Sopra un cielo meraviglioso ti accoglie, solcato dalla falce di luna all'ultimo quarto sorta da poco e che solo qualche ora prima era di un rosso sangue sull'orizzonte. Ti immergi del tutto nell'acqua, segui la linea che divide il mare dal cielo subito sotto il pelo del mare mentre fai il morto a galla. Le orecchie immerse, senti lo sciabordio del mare ovattato. Sopra di te sei contornato di stelle, sotto di te anche, poco importa che sopra sia la via lattea ad illuminarti e sotto il plancton. Il momento è perfetto: sembra di essere nel ventre dell'universo, coccolati.


09/08/2012 Marina di Caulonia


Nota scientifica: il plancton il questione è il Noctiluna Scintillans un dinoflagellato bioluminescente. Per la foto qui sopra ringrazio il National Geografic. Quella che segue invece siamo noi con la chitarra :)





1 commento:

farstar ha detto...

ma quindi questo plancton lo hai beccato in calabria?