sabato, novembre 21, 2009

Ciao ciao acqua

Non posso non riportarvi questo testo di Marco Paolini tratto dall'album "Sputi" in occasione della privatizzazione obbligatoria in Italia della gestione delle acque pubbliche...

Regola Acquea

Promemoria

Uno.
Tutte le specie e gli ecosistemi hanno diritto alla loro quota d' acqua su questo pianeta.
Due.
C'è un filo liquido che ci lega tra noi, umani, che lega noi alle altre specie. Si chiama ciclo. E non va spezzato. Aggrovigliato. O non potrà più tornare a scorrere.
Terzo.
L'acqua è gratis, ma può costare cara quindi non. Non sbarrate ancora, non deviate ancora, non prosciugate ancora nell'illusione di bonificare perché incalcolabile è il danno che farete per fare del bene.
Quarto.
Non escludere. L'acqua è un dono e chi progetta di trasformarla in merce da tubo, bottiglia, sta rubando ai poveri per vendere ai ricchi.
Quinto.
L'acqua può bastare a questo pianeta solo se impariamo a farla bastare. Non solo perché costa, ma perché vale più di quello che costa.
Sesto.
L'acqua non è un brevetto, non è un marchio, non è un logo. E' come aria, non rispetta confini e va lasciata libera di passare nazioni e proprietà.
Perché l'acqua che non è vagabonda diventa morta.
Settimo.
Non ne abusare. Non è tua. Non è nostra. Siamo custodi e non padroni. Ogni permesso di inquinare, ogni consumo industriale esagerato è una truffa legale al mio pianeta, a tutti noi.
Nessuna merce potrà sostituirla.
L'acqua non è un sottoprodotto della coca-cola.

Voi che pensate di averne ancora da venderne, comprare, sporcare, buttare... vivete già su un altro pianeta.

Firmato per ora:
Noi fiumi Lombardo Veneti: Seveso, Lambro, Olona, Adda , Ticino, Serio, Oglio, Mincio, Adige, Brenta, Sile, Piave, Livenza, Isonzo, Tagliamento e Po.
Ma solo un pò.

Consiglio l'ascolto di questo fantastico album da cui ho tratto questo testo (non ne ho trovato però la controparte audio).
Vi propongo invece in versione cantata un altro brano sempre da "Sputi"


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