sabato, ottobre 08, 2011
Bi-doctor
Ebbene si, dagli ultimi lontani aggiornamenti di questo blog mi sono ri-laureato. Fantastica tesi, che mi è valsa un 110 e lode! Oggi giorno di pausa tra lo scritto dell'esame di dottorato (per ora procede bene :) e l'orale di giovedì prossimo. Se tutto va bene potrei ritrovarmi con una borsa e la possibilità di fare il primo passo che da studente porta al ricercatore... Incrociando le dita nel frattempo si fanno pensieri per la ristrutturazione della propria vita; mai come ora sento di essere in una vera fase di passaggio, con tante strade che mi si aprono davanti. E quindi più prosaicamente si arriva anche a riconsiderare il fatto che si possiede ancora quell'antico strumento che fu il blog di prima dell'avvento dei social network. Dovrei conteggiare quante volte ho promesso che avrei scritto nuovamente con assiduità qui... Lo rifaccio nella speranza che i cambiamenti portino ad un po di tempo per le riflessioni personali, che l'integrazione con google+ sia più facile di quella con Facebook e che una ristrutturazione generale di questo luogo sia possibile... Per ora è il posto perfetto dove farvi leggere l'apertura della mia tesi (che è tutta in inglese) e la postfazione e soprattutto i ringraziamenti (che invece sono le uniche pagine in italiano). Tra le cose che mi piacerebbe cambiare qui ci sono la sopracitata integrazione con i social network, inserire la mia tesi e il mio cv scaricabili sotto il nome, mettere dentro in qualche modo le foto più belle degli ultimi tempo, che ultimamente finiscono sempre su fb per gli inesistenti limiti di spazio... Vedremo, intanto a seguire tre post con estratti della mia tesi!
mercoledì, maggio 18, 2011
Il giorno prima della Luna Piena
Sull'autobus verso casa, le otto di sera ormai passate, ancora una volta perché mi sono lasciato prendere la mano dalle cose da fare in laboratorio... È più forte di me, a volte non riesco a mettere via il saldatore, l'ultimo specchio da montare sul banco ottico. Mi rimarrebbe il tarlo nel cervello, a volte mi rimane lo stesso... Pochi metri prima di arrivare alla fermata compare l'autobus, quantomeno non arriverò tardi per cena. Lungo la strada il cervello è staccato, segue la musica classica che esce dalle cuffiette senza elaborare nuove stramberie da montare il giorno dopo. La strada scorre veloce e ormai manca poco, la prossima fermata è il capolinea, inizia in un crescendo "l'uccello di fuoco" di Tchaikovsky. Rotatoria, ennesime macchine che si infilano tagliando la strada all'autobus, come poco prima ha fatto l'autobus stesso. La curva in uscita dal circolo vizioso rotativo porta lo sguardo verso i castelli. Il Sole sta tramontando, non sembrava. Alcune finestre di Frascati e Marino riflettono indietro la luce calda del tramonto, tanti puntini luminosi, tante torce. Tchaikovsky raggiunge quasi l'esplosione del climax, l'autobus gira ancora un po' ed ecco che verso Monte Porzio, sopra i castelli troneggia la Luna rotonda luminosa, grande come sembra solo quando è vicinissima all'orizzonte, vicina a luoghi e oggetti che conosci, con cui puoi confrontare la sua grandezza lontana. Il giorno prima della Luna Piena il Sole tramonta poco dopo l'arrivo di Selene. Gli ultimi raggi dorati infiammano le colline dei castelli romani e cercano quasi di arrivare fino a quella Luna enorme per ricololarla, invece lei rimane impassibalmente di quel color grigio ghiaccio, così vicina, così lontana. Crescendo finale. L'autobus fa l'ultima curva prima di fermarsi. Ora la Luna e i castelli sono di lato e ho il finestrino dritto davanti a me. Ed ecco che il direttore del concerto di luci, che si era tenuto in disparte, alle spalle del palcoscenico, fa la sua comparsa: il Sole esce dagli alberi che lo coprivano e semiriflesso dal vetro compare subito alla destra della Luna, sopra le colline. Chiude il cerchio del carosello del tramonto. Climax del brano. Poi bisogna scendere dall'autobus, capolinea. Fragili magie che si spezzano dopo un attimo...
venerdì, aprile 29, 2011
STS-134: l'Italia in orbita

Ci si aspetterebbe che per un evento così unico la RAI facesse quantomeno una diretta del lancio, come fece una volta per la conquista della Luna... a quanto pare no. Per la diretta c'è in ogni caso NASA TV in alta definizione.
Per celebrare l'evento c'è il filmato NASA qui sotto con commento di W. Shatner, alias Kirk
Il sistema più amato dai piccoli geek di tutto il mondo per andare nello spazio. Quando i miei genitori erano bambini la loro generazione sognava lo spazio pensando alla conquista della Luna e agli enormi Saturn. Nella mia generazione invece, da piccoli si giocava con gli aeroplanini immaginando che fosse quel grande aliante di acciaio e ceramica che partiva come un razzo e atterrava come un aereo, e si sognava il giorno in cui a bordo di un mezzo così straordinario ci saremmo avviati verso lo spazio, insieme ad altri intrepidi astronauti...
martedì, aprile 19, 2011
Best Time Lapse Ever!
Quando, ormai quasi due anni fa, mi sono trasferito per un mese a Tenerife per il mio stage al telescopio Themis, ho cercato di mostrarvi proprio da questo blog la bellezza dell'isola con alcuni scatti. Purtroppo è davvero difficile trasmettere il senso di vertigine che si prova davanti ai panorami offerti dal Teide, dalle scogliere, dal mare di nuvole. Si ottengono sempre bellissimi scatti, ma spesso manca quella scintilla che si prova solo stando sull'isola di persona. Diventa tanto più difficile se si cerca di trasmettere le emozioni che si provano davanti allo spettacolo della Via Lattea in tutta la sua maestosa luminescenza. Penso che Terje Sorgjerd sia riuscito nell'impresa con uno dei video più stupefacenti che abbia mai visto: "The mountain"
Un po' invidioso del risultato ottenuto con i colori della Via Lattea rispetto all'immagine che trovate sotto il titolo del blog (che deriva da una sequenza di foto da me scattate proprio dall'osservatorio sul Teide) mi sono rimesso ad elaborarla da capo, cercando di valorizzare i colori e la luce delle stelle. Devo dire che il risultato è molto più soddisfacente!
La sostituirò presto anche qui nel blog!
Un po' invidioso del risultato ottenuto con i colori della Via Lattea rispetto all'immagine che trovate sotto il titolo del blog (che deriva da una sequenza di foto da me scattate proprio dall'osservatorio sul Teide) mi sono rimesso ad elaborarla da capo, cercando di valorizzare i colori e la luce delle stelle. Devo dire che il risultato è molto più soddisfacente!
La sostituirò presto anche qui nel blog!
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sabato, aprile 16, 2011
Il Sole Stella Attiva
Ormai quasi un anno fa è iniziato un progetto che ha portato ragazzi di tutta Italia a Roma, con l'idea di attirare i ragazzi delle superiori verso le facoltà scientifiche facendoli entrare a diretto contatto con la ricerca, portandoli a lavorare nei laboratori. Per una settimana a Giugno, dopo aver appena terminato il quarto anno, e per una a febbraio, ormai a metà del quinto anno, hanno vissuto un'esperienza immersiva nel mondo dell'Università. Non esagero dicendo che ho avuto modo di conoscere dei ragazzi davvero straordinari, acute menti che spero trovino la loro strada nel mondo universitario ed oltre, sperando che il paese non le sprechi. Si sono divertiti molto, potendosi confrontare e fare amicizia con altri coetanei da tutta Italia, e bighellonando per il centro di Roma la sera (al loro posto avrei dato qualunque cosa per un'esperienza del genere). E nonostante tutto la mattina dopo all'università sono sempre stati attenti alle nostre spiegazioni sul Sole e l'Astrofisica, hanno imparato molto e soprattutto hanno "messo le mani" direttamente in laboratorio. Sono tornati a dicembre a Roma per un giorno, per raccontare come funziona il Sole e perché nasconde energie segrete che a volte si liberano in maniera esplosiva. Nei mesi successivi la loro presentazione è diventata un video, quello che vedete qui sotto. Ci abbiamo lavorato molto, con tutti i membri del gruppo di Fisica Solare e a distanza con i ragazzi, registrando l'audio durante il secondo stage di febbraio sulle tecnologie dei telescopi moderni. Il risultato mi sembra accattivante, di sicuro nei pochi minuti a disposizione spiega molto di come funziona il Sole. Spero che piaccia anche a voi! (e visto che ormai non manca molto, in bocca al lupo per gli esami!)
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sabato, marzo 12, 2011
Il Discovery torna a casa per l'ultima volta
Così è apparso il rientro del Discovery, ancora vicino alla stazione spaziale, nella notte di Roma. Penultima missione Shuttle conclusa con successo.
Space Shuttle Discovery e Stazione Spaziale Internazionale (con italiano a bordo) sorvolano Roma a 24 ore dal distacco. Il Discovery precede la ISS in un balletto spaziale.
Le due strisciate luminose sono la ISS e il Discovery, le loro tracce luminose lasciate in 30 secondi di esposizione.
"La stazione spaziale e lo shuttle erano un vero spettacolo! Il Discovery evidentemente è già ad un altezza tale che tocca strati minimamente densi di atmosfera perché era contornato da una nuvoletta luminosa! era la punta di un piccolo cono luminoso, simile quasi ad una cometa! La ISS invece inseguiva da dietro molto più luminosa, ben più di Sirio.
Entrambi ben più luminosi degli aerei ad alta quota che incrociavano la loro scia. Velocissimi hanno attraversato tutto il cielo, davvero emozionante!
L'ultima missione del Discovery..."
Immagini ribilanciate in colore saturazione e luminosità, il cielo di Roma è maledettamente rosso in realtà...
Space Shuttle Discovery e Stazione Spaziale Internazionale (con italiano a bordo) sorvolano Roma a 24 ore dal distacco. Il Discovery precede la ISS in un balletto spaziale.
Le due strisciate luminose sono la ISS e il Discovery, le loro tracce luminose lasciate in 30 secondi di esposizione.
"La stazione spaziale e lo shuttle erano un vero spettacolo! Il Discovery evidentemente è già ad un altezza tale che tocca strati minimamente densi di atmosfera perché era contornato da una nuvoletta luminosa! era la punta di un piccolo cono luminoso, simile quasi ad una cometa! La ISS invece inseguiva da dietro molto più luminosa, ben più di Sirio.
Entrambi ben più luminosi degli aerei ad alta quota che incrociavano la loro scia. Velocissimi hanno attraversato tutto il cielo, davvero emozionante!
L'ultima missione del Discovery..."
Immagini ribilanciate in colore saturazione e luminosità, il cielo di Roma è maledettamente rosso in realtà...
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