Stanno finalmente iniziando a diffondersi le prime notizie sulla riapertura del Museo Astronomico e Copernicano e il restauro della Torre Solare. E' uscito un comunicato INAF ufficiale sull'evento riportato anche su uno dei blog che seguo di Le Scienze. Ve lo ripropongo di seguito (effettivamente è un po' esagerato in alcune parti ma da tutte le informazioni necessarie sull'evento):
Dal 20 al 24 aprile l’INAF-Osservatorio Astronomico di Roma riapre al pubblico dopo molti anni le proprie strutture storiche sulla collina di Monte Mario: la Torre Solare, recentemente restaurata, e il Museo Astronomico e Copernicano. L’iniziativa, che si aprirà con una cerimonia ufficiale il 20 aprile, è un “assaggio” prima della riapertura definitiva, prevista per ottobre prossimo, ed è stata organizzata nell’ambito delle celebrazioni per l’Anno Internazionale dell’Astronomia (IYA2009). Per cinque giorni i visitatori potranno osservare nella Torre Solare, la più grande in Italia, il Sole e il coloratissimo spettro in cui si scompone la sua luce. A completamento della visita una piccola mostra allestita con poster ed exibit interattivi. Nel Museo Astronomico saranno visibili importanti libri antichi di astronomia e strumenti astronomici del passato, molto rari ed affascinanti.
Riapre al pubblico, dopo molti anni, la sede storica dell’Osservatorio Astronomico di Roma a Monte Mario, oggi Sede centrale dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. E’ in realtà solo un “assaggio”, in vista della riapertura definitiva prevista per il prossimo ottobre, organizzato nell’ambito delle celebrazioni per l’Anno Internazionale dell’Astronomia (IYA2009). Per cinque giorni, dal 20 al 24 aprile, sarà possibile visitare, dalle 9 alle 14 per scuole e gruppi organizzati e dalle 15 alle 18 per il pubblico generico e previa prenotazione, la Torre Solare, recentemente restaurata, e il Museo Astronomico e Copernicano, ricco di preziosi testi e strumenti astronomici. In un percorso arricchito da poster, proiezioni multimediali, exibit interattivi, i visitatori potranno osservare, in diretta, il disco solare proiettato all’interno della Torre o ammirare lo spettro multicolore prodotto dalla luce della nostra stella. Per tutta la durata di apertura, il personale dell’Osservatorio Astronomico di Roma accompagnerà il pubblico in visita.
“Sono particolarmente soddisfatto del lavoro svolto con passione dai ricercatori e tecnici dell'Osservatorio di Roma, che ha consentito di ripristinare in breve tempo la piena funzionalità della Torre Solare nell'Anno Internazionale dell'Astronomia” commenta Emanuele Giallongo, direttore dell’Osservatorio Astronomico di Roma, la struttura INAF oggi con sede a Monte Porzio Catone (RM) che ha curato il restauro della Torre Solare e la sua riapertura al pubblico. “Uno dei simboli più noti alla cittadinanza romana sarà così di nuovo disponibile per la diffusione della cultura scientifica.” E infatti la Torre Solare di Monte Mario è ormai un elemento distintivo del panorama di Roma. Incastonata nel verde della collina di Monte Mario, svetta tra le cime degli alberi secolari che adornano il parco della Villa Mellini e rappresenta il punto più alto della capitale, l’unico da cui è possibile godere un panorama a 360 gradi della città eterna.
La Torre Solare torna così a funzionare, per scopi didattici e di divulgazione, dopo il restauro della sua strumentazione. All’interno della base della Torre il pubblico potrà osservare la proiezione del disco solare con le sue caratteristiche macchie e magari anche fenomeni occasionali che avvengono sulla nostra stella, come ad esempio le facole (punti molto brillanti che appaiono sul disco) e protuberanze (archi di gas che si stagliano sul bordo). Sempre all’interno della Torre sarà inoltre possibile osservare lo spettro multicolore della luce proveniente dalla nostra stella.
Alcuni gazebo collocati nel parco antistante la Torre Solare ospiteranno anche una piccola mostra con poster, proiezioni multimediali ed exhibit interattivi che illustreranno ai visitatori la struttura di pianeti, stelle, galassie e la loro evoluzione: alcuni tra gli argomenti studiati dai ricercatori dell’Osservatorio di Roma. A conclusione della visita, gli ospiti avranno poi l’occasione di visitare il Museo Astronomico e Copernicano, che raccoglie una ricchissima collezione di strumenti e scritti di rilevante contenuto tecnico, scientifico e artistico.
L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito delle celebrazioni per l’Anno Internazionale dell’Astronomia (IYA2009) con l’obiettivo di riqualificare le strutture di rilevante valore storico presenti nella sede INAF di Monte Mario e per restituirle così ai cittadini romani. La cerimonia ufficiale di apertura è prevista la mattina del 20 aprile. La mostra e le strutture rimarranno aperte al pubblico, ad ingresso libero previa prenotazione, per tutta la settimana dal 20 al 24 aprile: dalle 9 alle 14 per scuole e gruppi organizzati e dalle 15 alle 18 per il pubblico generico.
Per interviste: Emanuele Giallongo, direttore dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Roma
Tel. 06 94 28 64 11, cell. 349 57 00 170, e-mail: giallo@oa-roma.inaf.it
Per informazioni e prenotazioni:
Segreteria di direzione dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Roma
Tel. 06 94 28 64 10, Fax 06 94 43 018
e-mail: schianchi@oa-roma.inaf.it
Accorrete numerosi! Dal 20 al 24 la visita pomeridiana è gratuita e libera!
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