sabato, aprile 18, 2009

La coscienza trema

Segnalo due nuovi approfondimenti sul terremoto, la nuova puntata di Tolleranza Zoro e il nuovo intervento di Cattaneo sull'argomento dal quale riporto un estratto.




Cattaneo cita un lettore che ha assistito a un convegno sulla possibilità di prevedere i terremoti:

“Apre il prof. Gasparini [Paolo Gasparini, professore ordinario di fisica terrestre dell’Università Federico II di Napoli]. Non è possibile prevedere i terremoti (dove, quando, intensità) sostanzialmente perché si tratta di una frattura in un mezzo disomogeneo. È possibile prevederli (sempre dove, come, quando) probabilisticamente. È stata mostrata una mappa con la distribuzione di probabilità del verificarsi un evento di magnitudo superiore a 5,5 tra il 2008 e il 2012. Il posto con probabilità maggiore era L’Aquila. È possibile un Early Warning (una decina di secondi prima della scossa) durante il quale bloccare in automatico treni ponti gas e così via. Quanto al radon è accettato che è un debole precursore (aumento di probabilità del verificarsi del sisma).
Giuliani: si è costruito da solo un rilevatore di radon che si basa su principio diverso da quelli in uso. Questi misurano le particelle alfa e hanno bisogno di giorni per fare la misura, il suo misura i raggi gamma emessi dal decadimento Bismuto Pb e necessita di una mezz’ora per fare la misura. Ha una finestra di preallarme di 6-24 ore e un raggio d’azione che dipende dalla magnitudo del sisma (per eventi come l’ultimo sisma circa 150 chilometri). Sostiene che nel 2004 su “sfida” di Boschi [Enzo Boschi, presidente dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia] fece una campagna di prove per dimostrare l’attendibilità del suo metodo. Risultato: 7 eventi su 7 previsti in Abruzzo. Commento di Boschi: L’Aquila è talmente sismica che se dico che domani ci sarà un sisma, ci prendo.
I fisici presenti in sala hanno fortemente contestato la validità dello strumento (non scherma i raggi cosmici e qullo che misura non è altro che la loro fluttuazione). Gasparini l’ha difeso dicendo che i raggi cosmici sono trascurabili per queste misure, e lo strumento scherma ottimamente la radioattività ambientale che è la principale fonte di rumore. Insomma, per Gasparini strumento e misure valide, correlazione errata.
Domanda: perché non ha pubblicato i dati? Risposta: ci sta lavorando. Suscita più di una perplessità quando afferma cha ha “visto” anche il sisma di Sumatra del 2006 (di magnitudo 9,1).
Alla fine, però, la conclusione più amara l’ha fatta un professore. Perché in presenza di sciame + la previsione probabilistica di cui sopra + radon, che comunque aumenta la probabilità di un evento, la PC non s’è organizzata prima?”

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