Quando ne ho sentito parlare le prime volte e c'era ancora il più stretto riserbo sulla trama dal titolo mi ero fatto delle false speranze, speravo fosse di estrazione cyberpunk e così non si è dimostrato.
Il successivo lunghissimo teaser trailer invece rivelava sostanzialmente la trama di buona parte del film che si può riassumere con una parola: Pocahontas.
Ora dopo la visione del film il mio giudizio generale è abbastanza buono, diciamo un 7.5. Il merito che sicuramente va dato a Cameron è di aver creato un film di quasi tre ore che nonostante una trama scontata riesce a catturare l'attenzione dello spettatore. Questo perché è uno spettacolo visivo che affascina e cattura. E' il primo vero lavoro in cui il 3D non viene usato a sproposito e in cui la regia sfrutta tutta la tridimensionalità possibile. Tranne rarissimi casi non ci sono inquadrature con un 3D volutamente sottolineato teso a stupire lo spettatore (la goccia iniziale che viene messa a fuoco mano mano ne è un esempio). Tutta l'azione è 3D e viene resa in maniera molto naturale. Gli effetti speciali sono notevoli e anche i Na'vi sono resi molto bene. Un difetto rilevabile è la mancanza di dettagli e imperfezioni fini ad esempio sul volto, che a detta dei più non fanno reggere il confronto con Gollum, che ha ormai i suoi bei annetti.
Per il resto la trama è scontata e i personaggi tagliati con l'accetta. Il capo della miniera è forse uno dei peggiori personaggi della storia del cinema in quanto a character design. Nella parte finale il moralismo imperante diventa incredibilmente fastidioso. In generale la prima parte del film è sicuramente più godibile; magari con un colpo di genio a metà che rendesse la trama non banale avrebbe avuto molti meno denigratori. Un plauso per la resa della tecnologia del futuro (eccezion fatta per gli esoscheletri)
In sintesi: da vedere, ma non ti cambia la vita. Pensarlo come un quadro 3D in evoluzione ad altissima risoluzione e pienamente immersivo aiuta.